Il punto sulla Serie C (di Ivan Cardia)
Ti prepari, fai il mercato, e non sai che avversari dovrai affrontare.
Più o meno, per carità, ma sulla carta è questa l’estate paradossale di chi ha fatto i compiti a casa, cioè per fortuna la maggioranza dei club di Serie C, e soltanto nelle prossime ore considera i propri avversari. Già ampiamente previsti, anche se avere il calendario della stagione quasi a metà agosto crea innegabili difficoltà logistiche a molti.
Tant’è e poco ci si può fare, speriamo che l’attesa riforma (sulla quale, per come ventilata sinora, da queste parti nutriamo più di un dubbio, ma tanto se ne riparlerà almeno a novembre) la renda l’ultima estate pazzerella del nostro calcio. Oggi, chi frequenta queste pagine lo sa, in un solo colpo la Lega Pro conoscerà i gironi della prossima stagione e nel pomeriggio i relativi calendari.
Ci sarà una X. Si viaggerà a Fano o a Pistoia ?
Per cautela, e per non prendere le parti di nessuno, il girone del centro avrà una bella variabile. Sarà sciolta in settimana dal Collegio di Garanzia, martedì o al massimo mercoledì. Sarebbero entrambe nello stesso raggruppamento, l’ultima curva di una strada tortuosa ma della quale alla fine si vede la luce.
Pressoché nulle, infatti, le speranze di chi guarda al Consiglio di Stato: a questo punto si va avanti magari per un risarcimento economico in sede di merito, ma anche lì sarà ardua.
Quanto alle vicende di questa estate, è paradossale che in alcuni casi sia finito fuori chi ha speso soldi veri e dentro ci sia chi invece ha tanti debiti, nonché già qualche problema per la prossima stagione. Giova a ricordare a tutti quanti che, per stare nel calcio professionistico, bisogna essere professionali.
È andata così, non resta che fare l’in bocca al lupo a chi correrà nel prossimo campionato. Tanto alla fine bisogna incontrarle tutte.
Ivan Cardia
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