IL PUNTO del 05.06.2023 di Ivan Cardia - Se Foggia fischia Zeman… Under 20, talenti più dalla C che dal Primavera. Fattore Cellino sul futuro del Brescia
"Hanno creato una rivalità che non esiste". Così Zdenek Zeman ha commentato l'acredine con la "sua" Foggia, certificata dai fischi - non tantissimi, ma ci sono stati - in occasione dei playoff contro il Pescara.
E che spettacolo questi spareggi così aperti, dove anche il ricco Cesena dovrà faticare per avere ancora ragione della sorpresa Lecco. E che brutti, però, quei fischi, pochi o tanti che siano stati. Che brutta quella distanza: chi scrive è cresciuto col mito di Zemanlandia. Il boemo e Foggia si sono messi insieme sulla cartina geografica e storica d'Italia, è un passato lontano ma che non merita di essere sporcato così.
Tre giovanotti dalla Serie C a un ruolo da titolari nei quarti di finale dei Mondiali Under-20, dove l'Italia vola mentre noi ci chiediamo a che servano le competizioni giovanili. A vincere o a formare nuovi talenti ? Il dubbio resta, visto il proliferare di campionati e tornei che sulla carta hanno il secondo come obiettivo ma nei fatti lanciano solo chi cerca il primo. È la conferma, comunque, che la C è un campionato molto allenante per i giovani: in Argentina sono più i ragazzi che giocano in terza serie di quelli che arrivano dalle Primavera di Serie A. Vorrà dire qualcosa ?
Chiosa sul Brescia, dove Massimo Cellino ha dichiarato di essere pronto ad alzare bandiera bianca. È un imprenditore vulcanico e pirotecnico, un presidente non sempre amato dai suoi tifosi e non sempre fortunato nelle scelte degli ultimi anni. Però non ha mai lasciato in tele di braga le piazze dove è capitato, gli va riconosciuto. Aspettando schiarite sul futuro, almeno per questo si spera di poter stare tranquilli.
Ivan Cardia
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