INTERVISTA TC - Alessandria, Banchini: "Dobbiamo ripeterci, l'obiettivo è la salvezza"

05.01.2024 10:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttoc.com
Marco Banchini
Marco Banchini
© foto di tuttoc.com

Undici dei quattordici punti conquistati l'Alessandria li ha raggiunti con Marco Banchini in panchina, prima dell'addio con il cambio di proprietà ma adesso con il 2024 il tecnico è tornato sulla panchina dei grigi con un solo obiettivo: la salvezza.

Lo stesso Banchini ha parlato ai microfoni di TuttoC.com del suo ritorno ad Alessandria quando manca sempre meno alla gara con il Novara.

"La sensazione - esordisce il mister - è positiva, c'è voglia di tornare a vivere le emozioni che ti dà il quotidiano e le partite. Sono molto felice ed orgoglioso che l'Alessandria mi abbia richiamato. E' tornato Binotto, sono stati reitregrati Ciancio, Nunzella e Nichetti che sono stati fondamentali per la costruzione della mia squadra prima di essere allontanato".

- Deluso per come era andata a finire qualche tempo fa ?

"No, il calcio è domani. Io conosco certe dinamiche, i punti li avevamo fatti e la squadra era migliorata. Non voglio fare nessun tipo di polemica, dobbiamo pensare al futuro e prepararci bene per un grande girone di ritorno".

- La piazza è con lei anche come testimoniano i numeri.

"Siamo contenti, ho sentito tanto affetto e tanta stima dai tifosi dell'Alessandria e non sono cose scontate. Io non posso promettere niente ma posso garantire il lavoro che andremo a fare, i risultati saranno la conseguenza. Contiamo di riprendere da dove avevo lasciato".

- Si respira una nuova aria ad Alessandria ?

"Quando sono arrivato i ragazzi erano traumatizzati, avevano fatto il primo pari e poi sei sconfitte di fila. Gli sono stato vicino, gli ho dato gli strumenti con il mio staff per riprendersi. E' stato un colpo di fulmine con squadra e ambiente. Dobbiamo ripeterci, la squadra conosce le mie idee e insieme possiamo fare bene e soprattutto dobbiamo dimostrare che oggi il primo obiettivo è togliersi dall'ultimo posto dimostrandolo con i fatti".

- La giovane età può essere un'arma a doppio taglio ?

"C'è il giusto mix tra giovani ed esperti, la mentalità si fa a piccoli passi nelle cose semplici e l'esperienza ti fa capire dove sbagli e non ripetere gli errori. I giovani portano entusiasmo e spensieratezza, hanno l'appoggio di giocatori più esperti per venirne fuori. Lottare per salvarsi, con le difficoltà che hanno avuto, non è facile".

- C'è un problema attacco visti i numeri ?

"Posso parlare solo del lavoro che ho svolto io, avevamo fatto diverse partite dove vincevamo facendo gol e dobbiamo tornare ad avere le possibilità di calciare dentro l'area. I giocatori devono sapere come muoversi e ricominciare ad avere occasioni e dal punto di vista tecnico miglioraremo. Abbiamo già dimostrato di poter fare dei filotti. Il problema non è il gol, ma migliorare".

- Peserà l'assenza per la Coppa d'Africa di Siafa ?

"Avevo puntato molto su di lui, è andato con la sua Nazionale ed è una cosa che inorgoglisce ogni calciatore. Troveremo delle soluzioni, oggi ho ragazzi con caratteristiche diverse che mi possono aiutare. Anche il mercato mi dà qualche soluzione in più".

- Appunto sul mercato invece ?

"Abbiamo preso Mangni davanti, ci sono altre operazioni in ballo e ci sono delle regole che limitano il mercato dell'Alessandria".

- Si ricomincia adesso dal derby con il Novara, uno scontro diretto.

"Nel girone di ritorno le partite pesano, la partita in un campo bello e in uno stadio ed ambiente particolare. Sono convinto che i giocatori non vedono l'ora di giocarla. Non faccio promesse, tocca a me insieme allo staff e alla squadra lavorare per mantenere la categoria".

-

Antonino Sergi

-