La storia del Novara Calcio (l'Associazione Calcio Novara nella stagione 2014-15)

Raccogliamo qui le informazioni riguardanti il Novara Calcio nelle competizioni ufficiali della stagione 2014-15.
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Organigramma societario
Area direttiva
Presidente e Direttore generale: Massimo De Salvo
Vice presidente: Carlo Accornero
Responsabile scouting: Franco Pulin
Segretario generale: Paolo Morganti
Responsabile settore giovanile: Mauro Borghetti
Amministrazione, finanza e controllo: Angela Zucca
Ufficio stampa: Carlo Magretti
Relazioni Istituzionali: Erica Azzimonti
Brand Manager e Area Marketing: Marco Rigoni
Area tecnica
Direttore sportivo: Domenico Teti
Coordinatore: Daniele Ranzato
Allenatore: Domenico Toscano
Allenatore in seconda: Michele Napoli
Preparatore dei portieri: Massimo Cataldi
Consulente atletico: Andrea Buttè
Preparatore atletico: Pietro La Porta
Team Manager: Mattia Venturini
Magazzinieri: Massimo Fedrigo, Luigi Fregonara e Marco Fregonara
Area sanitaria
Direttore scientifico: Angelo Bertelli
Coordinatore: Clemente Ponzetti
Stadio: Stadio Silvio Piola
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Sponsor
Il fornitore ufficiale di materiale tecnico per la stagione 2014-15 è Joma, mentre lo sponsor di maglia è Banca Popolare di Novara.
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Stagione
Nella stagione 2014-15 il Novara disputa il diciottesimo campionato di terza serie della sua storia, prendendo parte alla nuova divisione unica istituita dalla Lega Pro, vincendo il girone A e riconquistando la Serie B ad un anno dall'ultima retrocessione. Conquista, inoltre, la Supercoppa Italiana di categoria.
In Coppa Italia ragggiunge il secondo turno eliminatorio e parimenti viene eliminato al secondo turno di Coppa Italia Lega Pro.
La Lega Pro 2014-15 è la 1ª edizione del campionato italiano di calcio di Lega Pro, regolato in una divisione unica che prende il posto delle soppresse Prima e Seconda Divisione, restaurando il formato della vecchia Serie C.
Il campionato, organizzato dalla Lega Italiana Calcio Professionistico, inizia con alcuni anticipi il 30 agosto 2014 e si conclude il 10 maggio 2015, si disputa con la formula dei tre Gironi con partite di A/R e play-off per un totale di 60 squadre e al Girone A partecipano:
AlbinoLeffe (di Albino e Leffe (BG)) (Stadio Atleti Azzurri d'Italia (Bergamo)), Alessandria (Stadio Giuseppe Moccagatta), Arezzo (Stadio Città di Arezzo), Bassano Virtus (di Bassano del Grappa (VI)) (Stadio Rino Mercante), Como (Stadio Giuseppe Sinigaglia), Cremonese (di Cremona) (Stadio Giovanni Zini), Feralpisalò (di Salò e Lonato del Garda (BS)) (Stadio Lino Turina), Giana Erminio (di Gorgonzola (MI)) (Stadio Brianteo (Monza) e Stadio Comunale), Lumezzane (BS) (Stadio Tullio Saleri), Mantova (Stadio Danilo Martelli), Monza (Stadio Brianteo), Novara (Stadio Silvio Piola), Pavia (Stadio Pietro Fortunati), Pordenone (Stadio Ottavio Bottecchia), Pro Patria (di Busto Arsizio (VA)) (Stadio Carlo Speroni), Real Vicenza (di Vicenza) (Stadio Romeo Menti), Renate (MB) (Stadio Città di Meda (Meda)), Südtirol (di Bolzano) (Stadio Druso), Torres (di Sassari) (Stadio Vanni Sanna), Venezia (Stadio Pierluigi Penzo).
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La stagione di Lega Pro
La riforma
È il primo campionato dopo la riforma deliberata dalla Lega Italiana Calcio Professionistico che ricrea la formula con tre gironi da 20 squadre ciascuno in vigore fino al 1978 per la Serie C. Partecipato 60 squadre di differenti provenienze: 3 sono retrocesse dalla Serie B (una quarta, il Padova, rinuncia all'iscrizione al campionato), 9 sono le neopromosse dalla Serie D, 26 provengono dalla Lega Pro Prima Divisione (tutte quelle che non hanno ottenuto la promozione o il ripescaggio in Serie B a eccezione di Viareggio, escluso per inadempienze finanziarie e iscritto poi in Terza Categoria, e Nocerina, retrocessa in Eccellenza per illecito sportivo), 18 sono "promosse" dalla Lega Pro Seconda Divisione. Infine, per coprire le vacanze d'organico, vengono ripescate 4 squadre dai dilettanti (in prima battuta Torres, Martina e Aversa Normanna fra le 18 retrocesse dalla Seconda Divisione, successivamente l'Arezzo fra le squadre che già militavano in Serie D).
Il quadro iniziale delle partecipanti annovera anche il Vicenza, che viene tuttavia ripescato in Serie B (al posto del Siena, non iscrittosi alla serie cadetta per problemi economici) quando gironi e calendari sono già stati compilati. L'Arezzo, ripescato dalla Serie D, è inserito al posto dei veneti nel Girone A.
Regolamento
Promozioni
Le squadre classificate al primo posto dei tre rispettivi gironi vengono promosse in Serie B. Ad esse si aggiunge la vincente dei play-off che vengono disputati dalle seconde e terze classificate dei tre gironi e dalle due migliori quarte. I play-off si articolano in un turno preliminare a gara unica e in semifinali e finali in gara doppia, sempre accordando il vantaggio del fattore campo alle squadre meglio piazzate in classifica.
Retrocessioni
Sono previste 9 retrocessioni in Serie D, tre per ogni girone. L'ultima classificata retrocede direttamente, mentre le altre quattro squadre, classificatesi fra il 16º e 19º posto, disputano i play-out in gara doppia, concedendo sempre il fattore campo alle meglio classificate.
Girone A
Nella stagione in cui la Lega Pro subisce una riforma profonda che la porta ad essere chiamata 'La nuova Serie C', il Novara di Domenico Toscano (seconda promozione consecutiva) ritrova i cadetti dopo solo un anno di purgatorio: dopo un serrato testa a testa con il Bassano e il Pavia, i piemontesi riescono ad avere la meglio su veneti e lombardi, conquistando la promozione il 10 maggio battendo a Lumezzane i padroni di casa per 1-0 con gol di Corazza, i play-off (da quest'anno sono unificati tutti e tre i gironi) vedono l'incredibile affermazione del Como, al ritorno in B dopo 11 anni di assenza: i lariani guidati da Carlo Sabatini eliminano nei preliminari il Benevento 2-1, alle semifinali i lucani del Matera (doppio 1-1 sia all'andata che al ritorno con la vittoria finale dei lombardi ai rigori), e in finale affrontano la sfidante del proprio girone che perde la promozione storica in B: il Bassano; al Sinigaglia vincono i padroni di casa per 2-0, il ritorno al Mercante finisce a reti inviolate: il Como può esultare dopo 10 anni dal fallimento della vecchia società, all'epoca di proprietà di Enrico Preziosi.
Retrocede in Serie D il già condannato AlbinoLeffe, ai play-out scendono Pordenone (contro il Monza 0-2; 3-6), e Pro Patria (contro il Lumezzane, 0-1; 0-2), ma lo scandalo calcioscomesse colpisce la Lega Pro: Real Vicenza, Venezia, e gli stessi brianzoli rifiutano l'iscrizione in Lega Pro e ripartono insieme ai lagunari in D con una nuova società, mentre il Real Vicenza scioglie ufficialmente la squadra rimanendo attiva sul settore giovanile, i sardi della Torres invece, retrocedomo a tavolino in D lasciando il posto a Albinoleffe, Pordenone e Pro Patria, si salva la squadra "operaia" della Giana Erminio alla sua prima esperienza in un campionato professionistico.
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Risultati
Vincitore: Novara (3º titolo), Teramo (titolo revocato), Salernitana (4º titolo)
Altre promozioni: Ascoli, Como
Retrocessioni (le squadre scritte in corsivo vengono poi riammesse): Pro Patria, Pordenone, AlbinoLeffe, Torres (per condanna), Gubbio, Forlì, San Marino, Messina, Aversa Normanna, Savoia, Vigor Lamezia (per condanna).
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La rosa azzurra
Portieri: Lorenzo Montipò, Alan Ezequiel Martinez, Enrico Tonozzi, Andrea Tozzo
Difensori: Luca Barlocco, Dario Bergamelli, Moustapha Beye, Lorenzo Dickmann, Gianluca Freddi, Agostino Garofalo, Christian Jidayi, Carlalberto Ludi, Luca Martinelli, Paolo Migliavacca, Romano Perticone, Andrea Peverelli, Francesco Vicari, Mattia Villanova
Centrocampisti: Nicolò Bianchi, Daniele Buzzegoli, Paolo Faragò, Lorenzo Galassi, Desiderio Garufo, Gabrielius Judickas, Crocefisso Miglietta, Francesco Parravicini, Simone Pesce, Nicolas Schiavi
Attaccanti: Krisztián Adorján, Simone Corazza, Luigi Della Rocca (I), Felice Evacuo, Pablo Andrés González, Alberto Libertazzi, Jacopo Manconi, Filip Pivkovski, Gustavo Vagenin
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