Top & Flop di Pro Sesto - Novara

Quando meno te l'aspetti il Novara commette un errore e la Pro Sesto ne approfitta segnando prima con Gerbi e poi, nel finale, con Capelli.

È un po' questo il filo conduttore della gara dello stadio "Ernesto Breda" dove la formazione di mister Andreoletti ha ottenuto un importante successo che allontana momentaneamente i biancocelesti dalle zone calde della classifica.

Vittoria che però non è frutto esclusivamente della fortuna o degli errori avversari perché la Pro Sesto ha tenuto molto bene il campo e anche nei momenti di difficoltà è sempre riuscita ad uscirne senza particolari problemi.

In casa Novara si apre invece la prima crisi della stagione con la terza sconfitta consecutiva, la quarta considerando la coppa, che vede i piemontesi scivolare in classifica mentre le dirette concorrenti sono riuscite tutte a vincere nel pomeriggio. 

Con questo successo quindi la Pro Sesto sale a quota 11 e si avvicina proprio al Novara che rimane bloccato a 14 punti.

TOP:

Capelli (Pro Sesto): Sempre in costante movimento sulla fascia di destra con buoni risultati in fase offensiva. Dopo tutto quel correre all'87' dovrebbe essere stanco ma trova comunque la lucidità per segnare il gol vittoria. MATCH WINNER 

Bortolussi (Novara): Illude i suoi con una frustata di testa che piega le mani di Botti. Per il resto fa a sportellate con la difesa biancoceleste. Gonzalez che lo sostituisce al 74' non fa sicuramente meglio. LOTTATORE

FLOP:

Corradi (Pro Sesto): Qualche errore di troppo per il centrocampista di casa che ad inizio secondo tempo spaventa tutto il "Breda" con un retropassaggio velenosissimo su cui Toninelli si deve superare con un intervento provvidenziale su Masini. IMPRECISO 

Benalouane (Novara): Il pari improvviso di Gerbi porta, in negativo, la sua firma. Calcola male il ribalzo del pallone sulla pressione dell'attaccante biancoceleste. Un errore particolarmente strano e grave per un giocatore della sua esperienza. Anche Peli commette un errore clamoroso ma "almeno" lui ha 13 anni di calcio in meno. INGENUO 

Davide Baglivo

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