FOCUS TC - Serie C, 1^ giornata: la Top 11 del Girone A
Prima giornata di Serie C e subito tanti gol nel Girone A. Ben 32 in dieci partite, senza nemmeno uno 0-0.
A fare la parte del leone è il Vicenza che schianta per 6-1 la Pro Sesto. Cala il poker il Sangiuliano City che fa 4-2 contro il Mantova. Il tris, invece, lo serve il Novara in rimonta contro il Renate (3-1) mentre Virtus Verona e Lecco ne segnano un paio a testa nel pari per 2-2. Vincono per 2-0 la Juventus Next Gen col Trento e il Pordenone in casa della Triestina. Di misura, invece, il 2-1 della Pergolettese sul Piacenza ma anche l'1-0 interno della Pro Vercelli sul Padova e quello esterno della Feralpisalò sul terreno di gioco dell'Albinoleffe. Chiude il quadro il pareggio per 1-1 tra Pro Patria e Arzignano.
Di seguito la prima Top 11 del Girone A della nuova stagione secondo TuttoC.com:
PORTIERE:
Matteo Rizzo (Pro Vercelli): lo voleva mezza Serie A. Poi ha deciso di firmare il primo contratto da professionista nella squadra che l'ha lanciato l'anno scorso. E che, probabilmente, monetizzerà dalla sua cessione a fine campionato. Perché il classe 2004, ancora minorenne per una settimana, ha dimostrato ancora una volta di essere un top della categoria. Contro il Padova due parate: una a fine primo tempo su una violentissima conclusione rasoterra, l'altra a tempo scaduto, la più importante, con la punta avversaria ipnotizzata a tu per tu. Primo clean sheet stagionale e prima prestazione da migliore in campo. Così come aveva finito, ha ricominciato. Nota di merito anche per Del Favero della Pro Patria che un gol lo prende ma ne salva due con altrettante prodezze.
DIFENSORI:
Yohan Benalouane (Novara): dopo una vita spesa in giro alle Serie A di mezza Europa, l'ex Parma e Atalanta ha deciso di ripartire addirittura dalla Lega Pro. Debuttando nel migliore dei modi, con una rete e una prestazione tutta grinta e muscoli, da unire alla grande esperienza dei suoi 35 anni.
Manuel Lombardoni (Pro Patria): nel primo tempo toglie la palla dalla propria porta con un salvataggio sulla linea, nel secondo la mette dentro nella porta avversaria quando ormai si profilava una sconfitta per i suoi. Un gran bel pomeriggio, insomma, per il centrale bustocco.
CENTROCAMPISTI:
Nicola Dalmonte (Vicenza): una rete e due assist. Esordio spettacolare per il motorino ripieno di classe. Chi ce l'ha se lo gode, perché uno come lui in Lega Pro non c'azzecca davvero nulla. Il classe '97 gioca con la sicurezza di un veterano e fa male continuamente all'avversario, grazie ai suoi guizzi improvvisi e ai suoi passaggi fulminanti.
Salvatore Burrai (Pordenone): è come se non se ne fosse mai andato. Torna a dirigere l'orchestra neroverde dopo due stagioni e lo fa come sempre in maniera impeccabile. Punto di riferimento per i compagni, sempre ottimale sia nel ricevere palla che nel darla. Le trame neroverdi, dopo due annate, adesso passano di nuovo da lui.
Lorenzo Peli (Novara): debutto spettacolare per l'esterno offensivo arrivato dall'Atalanta. Entra in campo a venti minuti dalla fine e dal pari si passa al 3-1, con due reti degli azzurri arrivate grazie ai suoi assist. Impatto devastante, insomma: il classe 2000 è, semplicemente, straripante.
Tommaso Morosini (Sangiuliano): il faro della mediana, tanto preciso nei passaggi quanto micidiale sui calci da fermo. Doppietta per lui e subito capocannoniere del girone. Un rigore e una punizione per timbrare doppiamente il cartellino. In Serie C è un lusso per chi lo ha, un mal di testa continuo per chi ci gioca contro.
ATTACCANTI:
Franco Ferrari (Vicenza): stop di petto al limite, mezza girata e palla all'angolino. Si presenta così ai suoi nuovi tifosi, con una rete straordinaria, il Loco. E poi un colpo di testa da rapinatore d'area, per fare doppietta e issarsi subito in testa alla classifica marcatori. Grande perno dell'attacco biancorosso, è l'uomo in più del Lane a caccia della Serie B.
Samuel Iling-Junior (Juventus Next Gen): dopo essere arrivato a un passo dalla finale di Youth League con la Primavera bianconera, l'ala inglese classe 2003 quest'anno sarà ospite fisso della vecchia Under 23 piemontese, assaggiata un anno fa con due spezzoni tra campionato e coppa. Intanto il debutto stagionale è da numero uno: triangolo iniziato sulla trequarti e concluso con una fucilata dopo una corsa straripante. Per poco non trova anche la doppietta ma, giocando così, siamo sicuri che non dovrà attenderla per molto...
Filippo Pittarello (Feralpisalò): gli bastano un paio di minuti per entrare in Top 11. Il tempo che passa tra il suo ingresso sul rettangolo di gioco e il suo colpo di testa che decide l'incontro. E nel finale troverebbe pure un assist che però i compagni non sfruttano. Pochi fronzoli, tanta sostanza.
Emanuele Anastasia (Sangiuliano City): siamo alla prima giornata e segna già uno dei gol più belli del campionato. Parte dalla propria trequarti, si fa di corsa tutto il campo in diagonale e spara una fucilata in porta. Il tutto dopo 80 minuti passati a mille all'ora e dopo aver conquistato il rigore che aveva aperto il match. Imprendibile.
ALLENATORE:
Alessandro Fabbro (Pergolettese): giusto a fine agosto era il tecnico in seconda dei gialloblù. Poi le dimissioni a sorpresa di mister Mussa. E così il suo vice è diventato il primo allenatore, passando da tre anni dal campo alla panchina ma, soprattutto, in tre giorni dal ruolo di secondo a quello molto più scomodo di allenatore. Nessun problema, il debutto è stato ottimo: 2-1 al più quotato Piacenza e primi tre punti in saccoccia. Chissà se resterà alla guida della squadra o se tornerà a essere il secondo di qualcuno. L'ottimo risultato, in ogni caso, resta.
Sebastian Donzella
-