Auguri a Giancarlo Cella !

Il 5 settembre 1940 è nato a Bobbio, comune della provincia di Piacenza in Emilia-Romagna, Giancarlo Cella, che oggi dunque compie 76 anni.
Alto 1,74 per 73 kg., ha giocato in vari ruoli dal 1957 al 1972. E' diventato poi allenatore di calcio (dal 1972 agli anni '90).
Tuttonovara gli fa i migliori auguri di buon compleanno !
Cenni biografici
Giancarlo Cella è fratello di Albino Cella e figlio di Uberto detto Tio, attaccante del Piacenza negli anni Trenta.
Caratteristiche tecniche
In origine ala sinistra, poi mezzala, mediano e infine utilizzato nel ruolo di libero, Giancarlo Cella ha ricoperto tutti i ruoli ad eccezione di quello terzino sinistro.
Carriera
Calciatore
Club
Giancarlo Cella è cresciuto prima nella Bobbiese e quindi nel Piacenza negli anni '50.
Ha esordito nel Piacenza in prima squadra nel Campionato Interregionale 1957-1958: a causa di un'epidemia di influenza asiatica molti giocatori erano indisponibili e Giancarlo è stato schierato dall'allenatore Oreste Barale come ala sinistra, nella sconfitta sul campo della Lucchese del 13 ottobre 1957. In tutto col Piacenza ha giocato 8 partite segnando 3 gol.
Nel 1958 è passato all'allora Talmone Torino, con cui ha debuttato in Serie A nella stagione 1958-1959, poco più che diciottenne, il 19 ottobre 1958 contro la Triestina. Ha militato tra i granata per sei stagioni, risultando una delle bandiere dei piemontesi nei primi anni sessanta (112 gare, 7 reti).
Il periodo torinese è stato intervallato da una stagione (il 1959-1960) in prestito in Serie B al Novara (32 partite, 7 gol).
Nel 1962 è stato nel novero dei giocatori visionati dalla Commissione tecnica per gli imminenti Mondiali in Cile, ma un infortunio nel finale di campionato gli ha precluso la convocazione e l'esordio in Nazionale.
Nel 1965 è stato ceduto al Catania, dove ha militato una sola stagione chiusa con la retrocessione degli etnei in Serie B, disputando 28 incontri senza segnare.
Si è quindi trasferito all'Atalanta, con cui ha disputato altri due campionati e 53 partite nella massima Serie, contendendo il ruolo di libero titolare a Piero Gardoni.
Nel 1968 è stato acquistato dall'Inter, chiamato a sostituire Piero Dotti successore di Armando Picchi: vi è rimasto tre stagioni, le prime due scendendo in campo con una certa continuità (18 presenze in campionato in entrambe le stagioni), la terza da rincalzo (6 presenze nella stagione 1970-1971, nella quale i nerazzurri si sono aggiudicati il loro undicesimo scudetto). Nell'Inter ha disputato 42 incontri.
Dopo 12 stagioni nel massimo campionato ha concluso la carriera nel Piacenza, con cui ha conquistato la salvezza nel campionato di Serie C 1971-1972, giocando 33 partite.
In carriera ha totalizzato complessivamente 235 presenze e 7 reti in Serie A e 32 presenze e 7 reti in Serie B.
È uno dei tre giocatori di movimento (con Giovanni Barberis e Fabio Bilica) ad aver parato un calcio di rigore in Serie A: il 5 marzo 1961 nel corso di Bari-Torino della 22ª giornata ha sostituito al 53' fra i pali l'espulso Lido Vieri, neutralizzando subito dopo un tiro calciato da Paolo Erba.
Nazionale
Cella ha disputato, con la Nazionale Olimpica, le Olimpiadi di Roma 1960, chiuse dagli Azzurri al quarto posto.
In precedenza aveva disputato con la Nazionale Under 21 gli Europei Juniores e i Giochi del Mediterraneo di Beirut, entrambi nel 1959. In totale con la maglia degli Azzurrini ha collezionato 8 presenze con 2 reti.
Allenatore
Giancarlo Cella ha esordito come allenatore sulla panchina del Piacenza, ricoprendo il ruolo di allenatore-giocatore nella seconda parte del campionato di Serie C 1971-1972. E' rimasto sulla panchina piacentina fino al 1974, ottenendo come miglior risultato il quarto posto nel campionato 1973-1974.
Nelle stagioni successive ha proseguito la carriera di allenatore guidando il Suzzara in Serie D.
E' poi tornato all'Inter occupandosi delle Giovanili e ricoprendo il ruolo di vice di Ilario Castagner in Serie A nella stagione 1984-1985.
Ha allenato quindi Carpi (Interregionale), SPAL (Serie C1, sostituito a campionato in corso da Giovan Battista Fabbri) e ancora Suzzara, di nuovo in quinta serie.
Dopo queste esperienze ha fatto ritorno al Piacenza, dapprima come Responsabile della scuola calcio e poi allenandone la Primavera fino al 1993.
Infine ha guidato la Bobbiese, tra i dilettanti.
Ecco in sintesi la carriera di Giancarlo Cella. Nell'ordine sono indicate la/e stagione/i, la squadra di club (con → sono segnati i prestiti), il numero di presenze in campionato e, tra parentesi, il numero di gol segnati:
Giocatore
Giovanili
- Bobbiese
- Piacenza
Squadre di club
1957-58 - Piacenza - 8 (3)
1958-59 - Talmone Torino - 5 (1)
1959-60 - Novara - 32 (7)
1960-65 - Torino - 107 (6)
1965-66 - Catania - 28 (0)
1966-68 - Atalanta - 53 (0)
1968-71 - Inter - 42 (0)
1971-72 - Piacenza - 33 (0)
Nazionale
1959-60 - Italia U-21 - 9 (2)
Allenatore
1972-74 - Piacenza
1974-75 - Suzzara
???? - Inter - Giovanili
1984-85 - Inter - Vice
1985-86 - Pavia
1986-87 - Carpi
1987 - SPAL
1988-89 - Suzzara
1989-93 - Piacenza - Giovanili
???? - Bobbiese
Palmarès
Club
Campionato italiano: 1 (Inter: 1970-71)
Nazionale
Giochi del Mediterraneo: 1 (Libano 1959)