Igor Volley Novara - Conosciamo la Presidente, suor Giovanna Saporiti (1)

Il racconto prosegue nel pomeriggio, alle 17.00
13.12.2012 11:00 di  Roberto Krengli   vedi letture
Suor Giovanna Saporiti
Suor Giovanna Saporiti

Dopo l'addio dello storico sponsor Asystel migrato a Villa Cortese, la pallavolo a Novara è rinata grazie all'impegno di Suor Giovanna Saporiti, religiosa attiva da vent'anni in campo sportivo, che ha unito le sue forze con quelle di Fabio Leonardi, imprenditore novarese di grande carattere, sotto i buoni auspici della Banca Popolare e di altri coraggiosi sponsor. L'avventura è ricominciata partendo ancora una volta dall'Agil Trecate.

Agil è l’acronimo Amicizia, Gioia, Impegno, Lealtà ed è nata nel lontano 1983 dalla volontà di quella suora, Giovanna Saporiti, che ancora oggi carica sulle proprie spalle oneri e onori della gestione di una società che molto significa non solo per il volley a Novara e dintorni, ma anche per l'intero movimento pallavolistico italiano a livello internazionale. Molte giocatrici cresciute all’ombra del PalaAgil di Trecate sono oggi contese dai club più rinomati a livello mondiale.

L’avventura delle biancoblù nei campionati federali comincia nel 1989 quando, a suon di promozioni, partendo dalla terza divisione, l’Agil approda al campionato di serie C. Da qui, sotto la guida dell’allora general manager Massimo De Stefano, venne la decisione di acquistare da Romagnano il titolo di B1 e di partecipare ad un campionato nazionale di primaria importanza. L’annata non è stata delle migliori ed è terminata con una retrocessione. Ma ormai il “motore” era avviato e il sodalizio della presidente suor Giovanna Saporiti ha  cominciato a gettare le basi per compiere il grande salto. Dopo tre anni l’Agil è approdata alla serie A ma, ancora una volta, l’inizio è stato macchinoso ed alla fine della stagione la terzultima posizione conquistata non è stata sufficiente per mantenere la categoria. Nella stagione 1999/2000, sotto la guida di Luciano Pedullà, le biancoblù hanno quindi sfiorato la promozione in serie A1, uscendo sconfitte solo nella finale playoff. All’Agil infine è bastato registrare gli ingranaggi per ottenere il “grande slam” nella stagione successiva.

Sempre con Pedullà a dirigere l’orchestra le ragazze di suor Giovanna hanno centrato la Coppa Italia ed il passaggio il A1; solo Vicenza era stata capace di vincere coppa e campionato nella stessa stagione.

Con la serie A1 è arrivata anche la sponsorizzazione Asystel. L’Agil ha approcciato la massima serie con l’obiettivo salvezza, ma in realtà ha conquistato la seconda piazza, laureandosi vice campione d’Italia. Nella stagione 2002/2003 il gruppo si è riconfermato seconda forza del campionato, conquistando anche la coppa Cev. Ma all’interno della società sono nati i primi forti attriti fra la presidente suor Giovanna Saporiti e una cordata che si è schierata con il “carro” Asystel. De Stefano ha sposato la filosofia di Antonio Caserta ed a fine stagione le strade di Agil ed Asystel di sono divise, se non ancora formalmente, certamente nei fatti. L’Asystel ha continuato il cammino il serie A1, l’Agil ha ricominciato da una serie C e dal settore giovanile. Al termine della stagione successiva la separazione è divetata anche formale, sull’Agil si sono spenti i riflettori del grande pubblico, ma suor Giovanna ha continuato il faticoso lavoro di radicamento sul territorio. E' arrivata la serie B2 ma le prime due stagioni sono state di sofferenza, due retrocessioni consecutive hanno costretto la società ad acquistare sul mercato la categoria. Dal terzo anno l’Agil è tornata nei piani alti della classifica, approdando ai playoff in una stagione e sfiorandoli nelle due successive.

Il campionato appena concluso è stato una cavalcata quasi solitaria, dapprima inseguendo la capolista Pinerolo per poi mettere la freccia e, nemmeno a metà stagione, superare di slancio le avversarie. La stagione 2011/2012 ha incoronato l’Agil come vincitrice del torneo e portato la promozione in serie B1 con tre turni di anticipo. Tutti aspettavano di vedere la squadra in serie B1, invece, una richiesta di aiuto non ha colto impreparata la presidente suor Giovanna Saporiti che ha messo a disposizione tutta la sua esperienza per regalare ancora una volta la serie A alla città di Novara dopo l’addio da parte dell’Asystel che si è fusa con Villa Cortese e si è trasferita. Con le sue dichiarazioni misurate, con i toni pacati e schivando quando possibile i riflettori, la suora del volley ha lavorato per non negare un sogno, la serie A, che per molti tifosi novaresi si era ormai trasformato in un incubo: perdere il volley di grido. Ora i giochi sono fatti, gli sponsor disponibili, i tecnici al lavoro. E l’Agil è tornata in serie A col nome di Igor Gorgonzola Volley Novara, è prima in A2 e tutti aspettano l'A1. Tutto ciò per merito di Suor Giovanna, alla quale ai novaresi non rimane che dire "Grazie!".